Le basi del Value Investing: Una guida per iniziare

Cos’è il value investing: come diventare un value investor

Non so nulla di Value Investing, da dove parto?

La crescita finanziaria è una delle colonne della crescita personale.

Il “Value investing” è una delle strategie d’investimento piu’ di successo.

Ecco perché è così importante sviluppare una conoscenza di questa tecnica.

Il value investing: è una strategia di investimento che mira a identificare e acquistare azioni di società sottovalutate dal mercato.

Questo approccio, reso popolare da investitori leggendari come Benjamin Graham e Warren Buffett, si basa sul principio fondamentale che il prezzo di mercato di un’azione non sempre riflette il vero valore intrinseco dell’azienda.

In sostanza l’obiettivo è comprare un pezzo di azienda che il mercato valuta in 50 centesimi ma il suo reale valore è di 1 euro.

I principi chiave del value investing includono:

1. Ricerca di società sottovalutate
2. Analisi fondamentale approfondita
3. Investimento con un margine di sicurezza
4. Prospettiva a lungo termine
5. Pensiero indipendente e controcorrente

Come identificare società sottovalutate?

Per individuare potenziali opportunità di value investing, è essenziale utilizzare diversi indicatori finanziari e metriche di valutazione. Ecco alcuni dei più importanti:

1. Rapporto prezzo/utili (P/E)

Il P/E confronta il prezzo di mercato di un’azione con gli utili per azione dell’azienda. Un P/E basso rispetto alla media del settore o ai concorrenti può indicare una sottovalutazione.

2. Rapporto prezzo/valore contabile (P/B)

Il P/B mette in relazione il prezzo di mercato con il valore contabile per azione. Un P/B inferiore a 1 può suggerire che l’azione sia sottovalutata, assumendo che l’azienda non sia in difficoltà finanziarie.

3. Flusso di cassa libero

Un’azienda con un flusso di cassa libero positivo e in crescita può essere un buon candidato per il value investing, specialmente se il prezzo di mercato non riflette questa solidità finanziaria.

“Prezzo è ciò che paghi. Valore è ciò che ottieni.”

Warren Buffett

Analisi fondamentale: i passaggi chiave

L’analisi fondamentale è il cuore del value investing. Ecco i principali step da seguire:

1. Raccolta delle informazioni finanziarie: Esaminare attentamente i bilanci, i conti economici e i rendiconti finanziari dell’azienda. (Sembra facile è la cosa più dura come impegno)
2. Comprensione del modello di business: Analizzare il settore, la posizione competitiva e le prospettive di crescita dell’azienda.
3. Selezione del metodo di valutazione: Scegliere le tecniche più appropriate per stimare il valore intrinseco, come l’analisi del flusso di cassa scontato (DCF) o il modello di sconto dei dividendi (DDM)
4. Analisi dei ratios finanziari: Valutare indicatori chiave come redditività, liquidità e leva finanziaria.
5. Stima del valore intrinseco: Utilizzare i dati raccolti e le analisi effettuate per determinare il valore “reale” dell’azienda.

Gestione del rischio nel value investing

Anche se il value investing mira a limitare i rischi acquistando azioni sottovalutate, è comunque importante adottare strategie di gestione del rischio:

1. Diversificazione: Costruire un portafoglio diversificato tra diversi settori e industrie per ridurre il rischio specifico delle singole aziende.
2. Margine di sicurezza: Acquistare azioni solo quando il prezzo è significativamente inferiore al valore intrinseco stimato, idealmente intorno ai due terzi o meno.
3. Prospettiva a lungo termine: Essere pazienti e mantenere gli investimenti per periodi prolungati, resistendo alle fluttuazioni di mercato a breve termine.
4. Focus sulla qualità: Oltre al prezzo, considerare la solidità finanziaria, il vantaggio competitivo e la qualità del management dell’azienda.

Esempio pratico: un potenziale candidato per il value investing

Consideriamo il caso di una società fittizia, “TechValue Spa.”, che opera nel settore tecnologico:

• Prezzo di mercato attuale: €50 per azione
• Utile per azione: €5
• Valore contabile per azione: €40
• Flusso di cassa libero in crescita costante negli ultimi 5 anni

Analisi:

• P/E ratio = 50/5 = 10 (inferiore alla media del settore di 15)
• P/B ratio = 50/40 = 1.25 (vicino al valore contabile)
• Flusso di cassa libero positivo e in crescita

Questi indicatori suggeriscono che TechValue Spa potrebbe essere sottovalutata dal mercato, rendendola un potenziale candidato per il value investing. Tuttavia, sarebbe necessaria un’analisi più approfondita per confermare questa valutazione preliminare.

“L’investitore azionario non ha ragione o torto perché gli altri sono d’accordo o in disaccordo con lui; ha ragione perché i suoi fatti e la sua analisi sono corretti.”

Benjamin Graham, considerato il padre del value investing

Considerazioni importanti

È fondamentale sottolineare che questi esempi sono semplificati e in un contesto di investimento reale sarebbe necessaria un’analisi molto più approfondita. Alcuni aspetti cruciali da considerare includono:

1. Analisi del settore: Comprendere le dinamiche competitive, le tendenze di mercato e le prospettive di crescita del settore in cui opera l’azienda.
2. Qualità del management: Valutare l’esperienza, la competenza e l’integrità del team di gestione.
3. Vantaggio competitivo: Identificare eventuali vantaggi competitivi sostenibili dell’azienda rispetto ai concorrenti.
4. Rischi specifici: Analizzare i rischi particolari associati all’azienda, come dipendenza da clienti chiave, rischi normativi o tecnologici.
5. Analisi storica: Esaminare le performance finanziarie e operative dell’azienda negli ultimi 5-10 anni per identificare tendenze e stabilità.
6. Proiezioni future: Stimare le prospettive di crescita futura dell’azienda e come queste potrebbero influenzare il valore intrinseco.

“Un’operazione d’investimento è quella che, dopo un’analisi approfondita, promette la sicurezza del capitale e un adeguato rendimento. Le operazioni che non soddisfano questi requisiti sono speculative.”

Benjamin Graham, considerato il padre del value investing

Siti e portali che ti possono aiutare nel value investing:

1. Yahoo Finance – Offre una vasta gamma di informazioni finanziarie, tra cui quotazioni in tempo reale, notizie, analisi e dati storici su azioni e indici.
2. Google Finance – Fornisce dati di mercato, notizie e grafici per le azioni e i fondi. È un’opzione utile per avere una panoramica rapida.
3. TradingView – Una piattaforma molto popolare per l’analisi tecnica, offre grafici avanzati e una comunità attiva di trader che condividono idee e analisi.
4. Finviz – Un sito di screening azionario che offre strumenti per analizzare titoli, statistiche finanziarie e grafici, con opzioni per il filtro in base a diversi criteri.
5. MarketWatch – Oltre a notizie finanziarie, offre strumenti di analisi e informazioni su azioni, ETF e fondi comuni.
6. Morningstar – Pur avendo una parte premium a pagamento, offre molte informazioni utili sui fondi comuni e sui titoli azionari anche gratuitamente.
7. Seeking Alpha – Una comunità di investitori e analisti che pubblicano articoli e analisi sulle azioni. Alcuni contenuti sono gratuiti, mentre altri richiedono un abbonamento.
8. Zacks Investment Research – Offre analisi e raccomandazioni su azioni, con alcune risorse gratuite e altre disponibili tramite abbonamento.
9. Simply Wall St – Fornisce un’analisi visiva della salute finanziaria delle aziende e dei loro dati storici. È disponibile con alcune funzionalità gratuite.
10. StockCharts – Un sito dedicato all’analisi tecnica con grafici e strumenti per trader. Ha opzioni gratuite e a pagamento

“Devi fare le cose difficili. Le cose facili non ti faranno crescere.”

David Goggins ex Navy SEAL, ultramaratoneta e motivatore americano

Conclusione

E’ importante ricordare che il value investing richiede pazienza, disciplina e una solida comprensione dei principi finanziari. Per i principianti, potrebbe essere utile iniziare con un piccolo portafoglio diversificato e continuare ad approfondire le proprie conoscenze nel tempo.

Infine, ricorda sempre che nessun investimento è privo di rischi e che è fondamentale fare le proprie ricerche approfondite e, se necessario, consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento.

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