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La stupefacente storia del rilancio di Lego: 5 lezioni che puoi applicare oggi

La stupefacente storia del rilancio di Lego: 5 lezioni che puoi applicare oggi

Scopri come LEGO è passata dal rischio fallimento al dominio globale. 5 lezioni chiave per investitori dal miracoloso rilancio del gigante dei mattoncini.

Nel cuore della Danimarca, in una piccola cittadina chiamata Billund, un gigante dormiente stava per svegliarsi. Era il 2004, e LEGO, l’azienda che aveva fatto sognare generazioni di bambini con i suoi colorati mattoncini, si trovava sull’orlo del baratro.

I corridoi della fabbrica, un tempo brulicanti di creatività e innovazione, ora echeggiavano di sussurri preoccupati e sguardi ansiosi. Le vendite erano in picchiata, i debiti si accumulavano, e il futuro sembrava incerto come un castello di sabbia sulla battigia.

Ma un nemico insidioso si era infiltrato nelle case e nelle menti dei bambini: i videogiochi online. Schermi luminosi e mondi virtuali stavano rubando l’attenzione una volta dedicata ai mattoncini colorati.

LEGO si trovava a combattere non solo contro i suoi problemi interni, ma anche contro un’onda di digitalizzazione che minacciava di spazzare via il gioco tradizionale.

Kjeld Kirk Kristiansen, nipote del fondatore, guardava con occhi stanchi i report finanziari. “Come siamo arrivati a questo punto?” si chiedeva, ripensando ai giorni d’oro in cui LEGO era sinonimo di gioco e immaginazione, prima che pixel e avatar diventassero i nuovi compagni di gioco dei bambini.

Fu allora che Jørgen Vig Knudstorp, un giovane consulente con una visione audace, entrò in scena. Con l’energia di chi sa di non avere nulla da perdere, Knudstorp propose un piano radicale: tornare alle origini, al cuore pulsante di ciò che rendeva LEGO speciale, ma anche abbracciare il cambiamento.

“Abbiamo perso di vista chi siamo,” disse Knudstorp in una riunione cruciale. “È tempo di ricostruire, mattoncino dopo mattoncino, ma dobbiamo anche imparare a parlare il linguaggio di questa nuova era digitale.”

Il piano era audace quanto semplice:

1. Concentrarsi sui prodotti core, quei set che avevano fatto innamorare generazioni.

2. Ascoltare i fan, grandi e piccini, per capire cosa realmente desiderassero.

3. Esplorare nuove partnership con franchise amati, come Star Wars e Harry Potter.

4. Abbracciare il digitale, non come nemico, ma come alleato del gioco fisico.

5. Creare esperienze ibride che unissero il mondo tangibile dei mattoncini con l’eccitazione dei videogiochi.

La serie Star Wars di Lego ha avuto un enorme successo

I mesi seguenti furono un turbine di cambiamenti. Decisioni difficili furono prese, linee di prodotto tagliate, processi snelliti. Ma con ogni pezzo rimosso, la struttura di LEGO diventava più solida.

LEGO iniziò a sviluppare app e videogiochi che complementavano i set fisici, creando un ponte tra il mondo reale e quello virtuale. “LEGO Dimensions” e “LEGO Worlds” nacquero da questa visione, dimostrando che i mattoncini potevano vivere anche sugli schermi, senza perdere la loro essenza.

Lego Dimensions

Lentamente, ma inesorabilmente, la magia tornò. I negozi iniziarono a riempirsi di nuovi set entusiasmanti che integravano elementi digitali. I bambini tornavano a sognare mondi fatti di mattoncini, ma ora potevano anche esplorare questi mondi attraverso console e tablet. E gli adulti riscoprivano la gioia di creare con le proprie mani, condividendo le loro creazioni online.

Nel 2008, mentre il mondo affrontava una crisi finanziaria, LEGO registrava una crescita a doppia cifra. Il mattoncino che tutti davano per spacciato stava costruendo un impero, dimostrando che tradizione e innovazione potevano coesistere e prosperare.

Oggi, LEGO non è solo sopravvissuta; è fiorita. Da quei giorni bui del 2004, l’azienda è diventata il più grande produttore di giocattoli al mondo per fatturato. Parchi a tema, film, videogiochi: il marchio LEGO è ovunque, ma il cuore rimane quel semplice mattoncino che permette di costruire qualsiasi cosa si possa immaginare, sia nel mondo reale che in quello virtuale.

parco a tema lego

La storia di LEGO ci ricorda che anche nei momenti più bui, con visione, coraggio e un po’ di creatività, è possibile ricostruire e raggiungere nuove vette.

Proprio come quei castelli di mattoncini che si ergono nelle camerette di tutto il mondo, sfidando la gravità e l’immaginazione, LEGO ha dimostrato che è possibile costruire ponti tra il passato e il futuro, tra il tangibile e il digitale, creando un’esperienza di gioco che continua a incantare generazioni.

Per gli investitori, la storia del rilancio di LEGO offre preziosi insegnamenti:

  1. Riconoscere il valore del marchio: LEGO ha dimostrato che un marchio forte può sopravvivere anche alle crisi più profonde. Gli investitori dovrebbero valutare attentamente la forza e la resilienza di un marchio quando considerano investimenti a lungo termine.
  2. Adattabilità è cruciale: Il successo di LEGO nel navigare la transizione verso il digitale evidenzia l’importanza di aziende capaci di adattarsi ai cambiamenti del mercato. Gli investitori dovrebbero cercare aziende che dimostrano flessibilità e capacità di innovazione.
  3. Tornare alle origini può essere una strategia vincente: La decisione di LEGO di rifocalizzarsi sul suo core business dimostra che a volte, per andare avanti, bisogna fare un passo indietro. Gli investitori dovrebbero apprezzare le aziende che sanno riconoscere e capitalizzare i propri punti di forza fondamentali.
  4. L’importanza della leadership visionaria: L’arrivo di Jørgen Vig Knudstorp e la sua visione audace sono stati cruciali per il rilancio. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione alla qualità del management, cercando leader capaci di guidare l’azienda attraverso periodi di trasformazione.
  5. Equilibrio tra tradizione e innovazione: LEGO ha trovato successo bilanciando il suo prodotto tradizionale con nuove tecnologie. Questo insegna agli investitori a cercare aziende che sanno innovare senza perdere di vista i propri valori fondamentali e la propria identità.

Questi insegnamenti sottolineano come, per un investitore, sia fondamentale guardare oltre i semplici numeri finanziari.

La capacità di un’azienda di reinventarsi, mantenendo al contempo la propria essenza, può essere un indicatore potente del suo potenziale di crescita e resilienza a lungo termine.

La storia di LEGO dimostra che, con la giusta strategia e leadership, anche un’azienda sull’orlo del fallimento può trasformarsi in un leader di mercato globale.

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